Siamo a Reggio Emilia, in centro storico, più precisamente in Piazza della Vittoria tra il Teatro Ariosto e il Teatro Valli. Una bambina con la giacca imbottita rossa, scarponcini scamosciati beige, pantaloni bianchi e cappellino con pon pon sta camminando utilizzando il bastone bianco venendo da Viale Allegri in direzione del Teatro Valli. Tenendosi il Teatro Valli sulla sinistra raggiunge il piazzale antistante alla fontana, sta camminando in direzione Musei Civici e Chiesa di San Francesco, a questo punto, individuata la fontana, grazie al fragore degli zampilli d’acqua, si ferma per parlare con l’Istruttrice di Orientamento e Mobilità. Si sente una voce di donna spiegare che l’obiettivo dell’esercizio è proprio quello di aggirare la fontana. A questo punto la bambina, sempre con l’ausilio del bastone, si incammina verso i musei civici, raggiunto l’angolo della fontana svolta a destra, questa volta in direzione ex Banca d’Italia. Continuando a camminare con il bastone e ascoltando il rumore dell’acqua, raggiunge l’angolo successivo girando ancora a destra. Adesso ha aggirato interamente la fontana e si ritrova a camminare in direzione opposta rispetto all’inizio, ovvero va verso il Teatro Ariosto e quindi in direzione dell’Istituto Regionale G. Garibaldi per i Ciechi, verso via Franchetti, dove terminerà l’esercizio di Orientamento e Mobilità.